LA GUERRA
La GUERRA è un tema che ha ispirato musicisti ed artisti di tutte le epoche e di tutte le culture, e a tal proposito lo scrittore Antonio Muñoz Molina si chiede "perché mai gli intellettuali tendono a lasciarsi affascinare dalle prodezze della forza bruta e a trasformare i macellai in eroi?" e ricorda come la nostra letteratura inizi con l'Iliade che è "una glorificazione del massacro e del saccheggio".
I brani scelti dal RICC che compongono questo repertorio del 2001/2003 sono un esempio degli infiniti brani dedicati alla guerra. Ovviamente questa non vuol essere una celebrazione della guerra, anzi è piuttosto un invito a separare la finzione artistica per meglio meditare sulla realtà tremenda della guerra. "La guerra delle Gallie deve essere stata, come tutte le guerre, un pantano di sangue in cui morivano soprattutto persone innocenti: la prosa latina di Cesare l'ha trasformata in un'opera d'arte".
Anonimo
Joshua fit the battle of Gerico
"Joshua fit the battle of Gerico" descrive la battaglia presso la città di Gerico distrutta da Giosué e a cui è legata la leggenda dell'abbattimento delle mura tramite il suono delle trombe.
J. Brahms (1833 - 1897)
Schicksalslied
Nel 1868, dopo aver scritto il Requiem tedesco, J. Brahms fu affascinato dalla lettura di Schicksalslied (Canto del destino) contenuto nell'Hyperion di Hölderlin. Il brano che ne derivò "Schicksalslied" è una meditazione musicale sopra un "mistero" legato al destino dell'essere umano: il tema dell'ingiustizia tra "gli Dei beati nell'Epireo" e gli uomini che si dibattono in un'angoscia irresolubile.
O. Di Lasso (1530 o 32 - 1594)
Matona mia cara
E' la serenata di un Lanzichenecco che con modi rozzi e con una pronuncia ostentatamente germanica apostrofa la sua bella "Matona", cioè Madonna (signora), e vantandosi di non conoscere Tetrarca dichiara di amarla come il vino greco e il cappone.
V. Bellini
Guerra Guerra
da "Norma"
L'esortazione "Guerra Guerra" della Norma è un uragano d'odio barbaro e cieco che vede protagonisti i Druidi contro i Romani.
F. J. Haydn
Agnus Dei
da Missa in Tempore Belli
La Missa in Tempore Belli (Messa in tempo di guerra) è stata scritta da Haydn nel 1796, durante la guerra tra l'imperatore Francesco d'Austria e Napoleone Bonaparte. L'Agnus Dei rappresenta una richiesta di pace pronunciata con toni guerreschi.
C. Janequin
La Guerre
E' una Chanson che descrive in modo assai realistico la battaglia svoltasi nel 1515 presso Melegnano tra i soldati francesi di Francesco I e i mercenari svizzeri agli ordini dei milanesi.
C. Janequin compose la Missa "La Battaglia" dopo aver scritto "La Guerre", utilizzandone alcuni materiali musicali.
B. Vian
Le Dèserteur
"Le Dèserteur" dello scrittore e compositore surrealista Boris Vian è una lettera al Presidente delle Repubblica francese in cui è narrata in prima persona la decisione di un richiamato alle armi di disertare per non contribuire alle efferatezze inutili della guerra. La lettera si chiude con la rassicurazione, da parte dell'autore, che sarà disarmato e quindi i gendarmi potranno sparargli senza pericolo.
C. M. Schönberg
da Miss Saigon:
- The heat is on in Saigon
- Why God why?
- Sun and Moon
- I'd give my life for you
- Bui-Doi
- The last night of the world
"Miss Saigon" una riproposizione in chiave contemporanea di Madama Butterfly di Belasco-Puccini. La vicenda si svolge intorno a Kim, una giovane vietnamita costretta a lavorare in un sex shop a Saigon e innamorata di Chris, un soldato dell'Ambasciata americana.
G. Mac Dermot
da Hair:
- Aquarius
- Good morning starshine
- Let the sunshine
Con "Hair" l'azione si sposta a New York nel 1967-68 dove un gruppo di giovani protesta contro le divisioni razziali, il lavaggio del cervello cui vengono sottoposti I ragazzi a scuola, l'inquinamento e soprattutto la Guerra. Uno di essi verrà richiamato nell'esercito e morirà proprio in Vietnam.